Un percorso teatrale attraverso varie stazioni, per pubblico itinerante, nell’area dell’ex Ospedale Psichiatrico Provinciale Roncati con la partecipazione di: Amorevole Compagnia Pneumatica, ExtraVagantis, Gruppo di Lettura San Vitale, Gruppo Elettrogeno, Il Campanile dei ragazzi, Magnifico Teatrino Errante, Medinsud, Teatro dei Mignoli, Teatro del Pratello, Teatro delle Temperie, Tra un atto e l’altro, Zoè Teatri.
l mito ci consegna una storia strana, con personaggi, tutti, ambivalenti, doppi. Eroi capaci di deludere, scontri e incontri tra diverse diversità, fraintendimenti, artisti al servizio dei potenti… C’è un labirinto, c’è un dentro, c’è un fuori, c’è una ricerca di un centro, c’è la ricerca di un’uscita.
Ci sono appuntamenti con la morte. Ci sono insondabili solitudini e insondabili disagi, spesso legati all’amore. Da quella storia abbiamo tratto materia per un viaggio teatrale per qualche decina di attori e qualche decina di spettatori, ambientata nei luoghi dismessi delle ex istituzioni psichiatriche.
L’inizio del viaggio sta nel tradimento maggiore che si potesse operare, sta nel titolo, ovvero in quel plurale attribuito al Minotauro. Se si incrina l’unicità del mostro si apre un varco nella pretesa “normalità” della maggioranza. Le caratteristiche attribuite al “mostro”, ovvero all’essere specialmente diverso - come la pericolosità o l’inadeguatezza - rischiano di contagiare il “corpo sociale” e di non rimanere confinate in un unico specifico corpo. Si incrinano, di conseguenza, in un movimento lento o subitaneo (dipende dalla rivoluzione, ovvero dal tipo di movimento che si innesca), i confini. Se si incrinano i confini, se si abbattono i muri, si sa quel che succede, si provoca libertà. E la libertà, si sa, è difficile. Prevede una diversa umanità.
MINOTAURI è un progetto della Rete dei Teatri Solidali della Città metropolitana di Bologna: sceglie come spazio scenico le ex istituzioni psichiatriche; debutta nel 2017, tra Imola e Bologna, con l’intenzione di proporsi, nel 2018, in altri luoghi di ex istituzioni psichiatriche della Regione. Il progetto “entra nel vivo” delle visioni e delle pratiche di gruppi aderenti alla Rete dei Teatri Solidali della Città metropolitana di Bologna, promossa dall’Istituzione G. F. Minguzzi alcuni anni fa.
A Bologna prevede due opportunità: un workshop e uno spettacolo teatrale itinerante che vede in scena, contemporaneamente, 11 gruppi teatrali e 1 gruppo musicale. In un unico impianto drammaturgico, ma in una successione di performance, si mostrano le diverse poetiche, le differenti pratiche e regie di gruppi accomunati dal lavoro teatrale sui temi delle differenze, dell’inclusione e del disagio sociale.
L’azione si sviluppa in un itinerario tra diverse stazioni teatrali che il pubblico segue, accompagnato da attori e musici, partendo dal noto ingresso di Via Sant’Isaia, 90, per poi compiere un piccolo viaggio in vari ambienti dell’ex istituzione psichiatrica Roncati. Dal punto di vista artistico una rara occasione, che si alimenta della vitalità, della vivacità sperimentale che caratterizza i gruppi teatrali attivi in molti ambiti del disagio sociale.
Istituzione Gian Franco Minguzzi
e-mail: minguzzi@cittametropolitana.bo.it