Nato nel 1979 come “teatro di gruppo” il TEATRO DUE MONDI è impegnato nella continua ricerca artistica che pone alla base del suo lavoro la pratica quotidiana di autopedagogia.
Il suo lavoro teatrale si connota anche per un forte impegno sociale che intende portare il teatro negli ambienti più lontani dai circuiti ufficiali e dove forse la sua presenza è oggi più necessaria: le periferie, i territori post-bellici, gli orfanatrofi, le strade e le piazze, le comunità marginali.
Naturale conseguenza di questo impegno è l’attenzione alle forme del teatro di strada, nelle sue molteplici implicazioni culturali e sociali. In questo specifico ambito, il lavoro teatrale del TDM dà vita a un continuo incontro e scambio culturale con un pubblico eterogeneo per cultura, età, razza ed estrazione sociale.
Altro elemento centrale del lavoro del Teatro Due Mondi è la pedagogia teatrale, considerata come momento di scambio e dialogo con la comunità. Dalla sua fondazione, il TDM ha condotto numerosi progetti pedagogici sul territorio nazionale e all’estero, realizzando laboratori rivolti alle giovani generazioni, alla pedagogia rivolta agli adulti e, in particolare, a fasce sociali che vivono condizioni di forte disagio.
Nel corso dei molti laboratori condotti, il gruppo ha elaborato una sua propria capacità di mediare fra culture diverse, di mettere in relazione e sviluppare processi di integrazione fra i partecipanti dei diversi gruppi e ricreare una comunità solidale.
Il lavoro teatrale del TDM diventa così veicolo di “inclusione sociale” che accoglie anche persone non alla ricerca di un lavoro sull'arte attoriale, ma interessate al teatro come strumento capace di incidere sugli individui e sulla realtà nel processo di costruzione di un nuovo essere. I progetti con i “non attori” si prefiggono di “dare voce” a quei gruppi sociali più deboli o marginalizzati: per loro il teatro diventa un importante veicolo di comunicazione sociale.
Rispondendo al bisogno di comunicazione di gruppi sociali più svantaggiati, nel 2010 ha dato inizio al progetto delle “Brigate teatrali” dando voce alle operaie Omsa a rischio disoccupazione. Al laboratorio teatrale hanno preso parte alcune operaie della fabbrica che insieme a regista e attori del TDM hanno creato le “incursioni teatrali” presentate in diverse città d’Italia. Nel 2011 ha avviato il “Progetto Rifugiati”, tuttora in corso, con le comunità di Profughi presenti nel territorio faentino che ha visto la realizzazione di due laboratori teatrali multiculturali (dal titolo “Nostra patria è il mondo intero”) e di uno spettacolo (“Dalle onde del mondo”) con partecipanti adulti provenienti da paesi africani e dell’estremo oriente e con “volontari della cultura” italiani.
Nel 2012-2013 ha dato il via al progetto europeo “Incontri” di cui è capofila (programma Youth in Action – azione Youth in the World) finalizzato all’inclusione sociale di oltre 100 giovani provenienti da aree disagiate geograficamente (villaggi rurali della Bolivia) e socialmente (favelas brasiliane, quartieri periferici di Porto e Bergerac) di 5 diverse nazioni (Bolivia, Brasile, Portogallo, Francia e Italia).
Parallelamente all'attività pedagogica, il Teatro Due Mondi fin dalla sua nascita ha realizzato numerosi spettacoli teatrali, alcuni rivolti ad un pubblico adulto, altri pensati per bambini e ragazzi in età scolare. In entrambi i casi, il gruppo punta ad utilizzare il teatro come strumento per trattare temi legati all'attualità e per trasmettere quelli che ritiene valori fondamentali e universali: l'accoglienza, il rispetto dei diritti di ognuno, la libertà e l'uguaglianza.
Teatro Due Mondi
Via Oberdan 9/a
48018 Faenza (RA)
Tel. 0546/622999
Referenti
Alberto Grilli
Cell. 335/377277
Promozione Italia:
Andrea Massironi
Cell. 393/3196932
Mail: andrea@teatroduemondi.it
Skype: teatroduemondi
Promozione estero:
Tanja Horstmann
Cell. 329/4053136
Mail: tanja@teatroduemondi.it
Skype: teatroduemondi2
Comune di Faenza, Provincia di Ravenna, Regione Emilia Romagna, ERT - Emilia Romagna Teatro Fondazione, Accademia Perduta Romagna Teatri, Associazione Scenario, CGIL, Teatro Tascabile di Bergamo, Teatro De los Andes (Bolivia) Teatro de Ferro (Portogallo), Melkior Théâtre (Francia), Studium Actoris (Norvegia) Amref Italia, Oxfam Italia, Al_Harah Theater (Palestina).
2014 Le nuove avventure dei Musicanti di Brema
2013 Lavoravo all'OMSA
Carosello
2011 Cuore
2010 Ay l’amor! parata
2008 Al Gran Teatro di Mangiafuoco
2007 Ay l’amor!
2005 Santa Giovanna dei Macelli
2003 Oriente
2001 Il Principe delle Favole
1999 Il Cyrano di Bergerac (ovvero il cavaliere diseguale)
1996 La fattoria degli animali
1995 Le favole degli uomini e degli animali
Il gatto del Cheshire
1994 Il cerchio di gesso
1993 L’incredibile storia della candida Erendira...
1992 La piccola casa dei grilli
Visita guidata a…
1991 Belli pagliacci
Il mare del tempo perduto
Fiesta
1988 Ubu Re
1987 Secondo studio sulla memoria
1986 Viaggio nelle geografie del cuore
Nora o della delimitazione dell'acqua
1985 Primo studio sul silenzio
Festival, il fantastico mondo dei clowns
1984 Memories (dall’Antologia di Spoon River)
Il Capitano Lappus
Nel 1994 abbiamo presentato all’Amministrazione Comunale di Faenza il progetto chiamato Casa del Teatro.
Gli obiettivi che ci proponiamo di raggiungere con questa iniziativa sono molteplici. Prima di tutto, quello di creare nuovi spettatori per il teatro, nuova conoscenza, un livello di dibattito il più alto possibile, mettere in circolazione attività e idee che siano alla portata di tutti. Poi, quello di offrire un punto di riferimento preciso e puntuale a chiunque faccia o voglia fare teatro, anche in modo non professionale.