Gruppo Elettrogeno nasce nel settembre 1999 a Bologna e sin dalla sua fondazione si occupa della diffusione dell’arte teatrale attraverso la produzione di spettacoli e l’organizzazione di festival e rassegne.
Realizza inoltre, in collaborazione con Associazioni, Enti e Istituzioni, progetti e azioni di sensibilizzazione su diversi temi sociali.
L’associazione realizza percorsi di teatro e musica con la finalità di fare emergere e valorizzare l’identità artistica delle persone coinvolte nelle attività.
La pratica teatrale di Gruppo Elettrogeno fa riferimento all’idea di una comunità che partecipa attivamente a una narrazione condivisa e i cui attori sono 'costruttori di ponti'.
Sede legale: via L. Spada 67, 40129 Bologna
- Provincia di Bologna, Comune di Bologna, Quartiere Navile, Comune di Casalecchio di Reno, InSieme - Azienda Consortile Interventi Sociali Valli del Reno Lavino e Samoggia, Regione Emilia-Romagna, Ufficio Esecuzione Penale Esterna e Casa Circondariale di Bologna, Coordinamento Teatro Carcere Emilia-Romagna, Cefal, Istituto dei ciechi "F. Cavazza" di Bologna, Sezione Provinciale UICI, Università di Bologna, Accademia delle Belle Arti di Bologna, Fondazione Fabrizio De André.
- Musicisti: Sebastiano Scollo, Fabio Tricomi, Daniela Capogreco, Roberto Bolelli, Massimo De Stephanis, Paolo Fresu, Etta Scollo,Vale The Valentines, Dariush Madani.
- Compagnie, registi, attori, videomakers, scrittori e gruppi informali: Babilonia Teatri, Lenz Rifrazioni, Stefano Randisi e Enzo Vetrano, Gustavo Giacosa, Fernando Torrente (Ass. 0GK), Franco Cova (Videomaker), Claudio Renna (fotografo), Giuseppe Palumbo, Emidio Clementi, Lucia Cominoli, Sottosuono Records, Burp! - Deliri grafico Intestinali (Collettivo di artisti).
- Dal 2008 l’Associazione cura il progetto l'Arte della trasformazione – il teatro o della mutazione dello sguardo , produzione di spettacoli e laboratori di teatro rivolti a persone vedenti, ipovedenti e non vedenti.
- Nel 2011 nasce la compagnia Orbitateatro, costituita da alcuni partecipanti che negli anni hanno attraversato i percorsi di teatro; oggi alcuni di loro svolgono il ruolo di assistenti ai laboratori tuttora in corso.
- Nel 2012 Gruppo Elettrogeno cura il Progetto I Fiori Blu musicateatro , per e con persone che accedono alle misure alternative alla detenzione, in collaborazione con il musicista Paolo Fresu.
2010
- La sostanza della vita . Percorso artistico teatrale e multimediale con esito spettacolare rivolto a ragazzi e ragazze accolti nelle comunità per minori, promosso dalla Provincia di Bologna. (Maggio – Dicembre 2010)
- Spoon River Live – Spettacolo concerto Spoon River Live realizzato dalla formazione artistica teatromusica I Fiori Blu, composta da attori e musicisti, alcuni di essi detenuti presso la Casa Circondariale di Bologna, lo spettacolo si è svolto all’interno dell’Istituto di pena. (Giugno 2010).
2011
- Stanze di Teatro In Carcere Visita Guidata: Carcere Città spettacolo. Laboratori DMS, Auditorium a cura di Cristina Valenti in collaborazione con Coordinamento Teatro Carcere Emilia Romagna e con le Case Circondariali di Bologna e Ferrara e la Casa di Reclusione di Castelfranco Emilia con il sostegno della Regione Emilia-Romagna con il patrocinio del PRAP (Provveditorato Regionale amministrazione Penitenziaria) Emilia-Romagna. (Aprile 2011)
2012
- Brindisi con Boia| primo studio, presso il TPO di Bologna. Una produzione di Gruppo Elettrogeno–Orbitateatro e TPO. (Aprile 2012)
- La collina in-cantata, voci da fuori le mura: Paolo Fresu in concerto con i *MAOM, i musicisti dei laboratori I fiori blu. Omaggio a Fabrizio De André - E.Lee Masters - Sala Centofiori, Quartiere Navile – Bologna. Con la partecipazione di musicisti e attori che accedono alle Misure Alternative alla Detenzione e a persone che abbiano terminato di scontare la pena, in collaborazione con l’Ufficio di Esecuzione Penale Esterna di Bologna. (Novembre 2012)
2013
- Identità in movimento – Narrazioni dal laboratorio teatrale . Il doc-video racconta l’esperienza del gruppo Donne in cammino di Casalecchio di Reno, che hanno attraversato il laboratorio di teatro nell’ambito del progetto artistico Identità in movimento, scrittura scenica, teatro e video, promosso e sostenuto da InSieme, Azienda Consortile Interventi Sociali Valli del Reno, Lavino e Samoggia, Commissione Mosaico Pari Opportunità d’InSieme, LInFA – Luogo per l’Infanzia, le Famiglie e l’Adolescenza del Comune di Casalecchio di Reno (BO), nell’ambito delle azioni che favoriscano l’integrazione sociale dei cittadini immigrati e delle donne in genere. (Dicembre 2012 – Marzo 2013)
- L’avido d’altrui vita: provvisorio intervento d’alternanza. Dimostrazione aperta di lavoro del percorso teatrale “pelle” “carne” e “ossa” 2012-13 all’interno dell’Istituto dei ciechi F. Cavazza di Bologna. (Marzo 2013).
- Brindisi con Boia: maestro d’acqua | secondo studio di Gruppo Elettrogeno | Disegni dal vivo di Giuseppe Palumbo, presso il Teatro Dehon di Bologna, nell'ambito della rassegna Diverse abilità in scena - espressività, professionalità ed integrazione nel panorama teatrale, a cura di Fulvio De Nigris. (Giugno 2013)
- Teatri di interazione sociale, arti performative, outsider art: effetti collaterali - Tavola rotonda e workshop a cura di Maurizio Giuffredi (docente di Storie e modelli dell’arte terapia e di Psicologia dell’arte) e Gruppo Elettrogeno teatro, Accademia di Belle Arti di Bologna. Sono intervenuti Maurizio Giuffredi, Cristina Valenti, Anna del Mugnaio, Martina Palmieri, Marilena Lodi, Fernando Torrente, Alessandro Pontremoli, Claudio Bernardi, Fulvio De Nigris, Stefano Masotti, Valeria Raimondi e Enrico Castellani, Elena Sorbi, Gustavo Giacosa. La tavola rotonda e i workshop sono stati promossi dal Biennio di Didattica dell’Arte e Mediazione Culturale del Patrimonio Artistico del Dipartimento di Comunicazione e Didattica dell’Arte, dal Triennio di Fotografia, Cinema e Televisione, del Dipartimento di Progettazione e Arti applicate, dal Dipartimento di Arti Visive, dell'Accademia di Belle Arti di Bologna. In collaborazione con 0GK, Associazione per la promozione sociale dell’arte, Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti - Sezione provinciale di Bologna, Istituto dei ciechi Francesco Cavazza di Bologna e con il sostegno di Provincia di Bologna, Teatri Solidali per il progetto l’Arte delle Trasformazione. (27 Febbraio 2013)
Istituzione Gian Franco Minguzzi
e-mail: minguzzi@cittametropolitana.bo.it