Martedì 15 e sabato 19 maggio 2018 sono state restituite le buone pratiche, i suggerimenti, le competenze acquisite nel corso dei training svolti nelle sei strutture ospitanti: AKT Zenter International Theatre Center a Berlino in Germania, Transition Network a Totnes in Inghilterra, Draamatyö a Helsinki in Finlandia, FU International Academy a Tenerife, Acting Now a Cambridge e Border Crossings a Londra, entrambe in Inghilterra.
Gli argomenti trattati sono stati: di teatro sociale, apprendimento non formale, metodologie di empowerment della comunità su orizzonti di inclusione, capacità gestionale e manageriale utile per la sostenibilità dei progetti di rete, la capacità di garantire che la cultura si rivolga a un pubblico diversificato e che sia accessibile ad un target estremamente eterogeneo.
Ci siamo rivolti non solo a tutti i partners della rete dei Teatri Solidali ma anche agli allievi dei laboratori di teatro delle organizzazioni partecipanti, e più in generale ad educatori, operatori sociali, organizzatori teatrali, amministrazioni comunali.
Martedì 15 maggio 2018 dalle ore 9.30 alle ore 12.30 presso ITC Teatro (Via Rimembranze, 26 - San Lazzaro di Savena)
Plenaria di restituzione delle competenze aquisite durante il progetto
- Saluto di Bruna Zani, Presidente dell'Istituzione Gian Franco Minguzzi
- A partire dalla mobilità presso AKT Zenter International Theatre Center a Berlino in Germania, intervento di Alessia Raimondi del Teatro delle Temperie su promozione, fund-raising, management
- A partire dalla mobilità presso Transition Network a Totnes in Inghilterra, intervento di Luca Malservisi di Zoè Teatri su arte e comunità
- A partire dalla mobilità presso Draamatyö a Helsinki in Finlandia, intervento di Paolo Busi e Chiara Milani di Zoè Teatri e Entri il mondo su teatro e pedagogia
- Coffee break
- A partire dalla mobilità presso FU International Academy a Tenerife in Spagna, intervento di Alessandro Zanini dell'Istituzione Gian Franco Minguzzi su social media marketing e comunicazione della cultura
- A partire dalla mobilità presso Acting Now a Cambridge in Inghilterra, intervento di Chiara Milani di Entri il mondo su teatro e disabilità
- A partire dalla mobilità presso Border Crossings a Londra in Inghilterra, intervento di Nicola Bonazzi e Giulia Musumeci del Teatro dell'Argine sul teatro come strumento per l’inclusione sociale di rifugiati e richiedenti asilo
Sabato 19 maggio 2018 dalle ore 9.00 alle ore 13.30 presso ITC Studio (Via Vittoria, 1 - San Lazzaro di Savena)
Workshop teatrali rivolti a docenti, formatori, educatori sui temi del progetto
- Ore 9.30-11.30
Invito all'arte a cura di Maria Teresa Diomedes (Entri il mondo), Giovanni Dispenza (Teatro dell'Argine), Mavi Gianni, Luca Malservisi (Zoè Teatri)
Da Totnes Transition Town un laboratorio partecipato di comunità. Condivideremo narrazioni e immagini, modi di essere, di pensare e di vedere per una visione positiva della comunità e del contesto
- Ore 9.30-10.30 e ore 11.50-12.50
Process Drama a cura di Paolo Busi (Zoè Teatri) e Chiara Milani (Entri il mondo)
Da Draamatyö di Helsinki un laboratorio di Process Drama. Una innovativa modalità didattica che unisce teatro, gioco di ruolo e improvvisazione teatrale al fine di creare spazi di discussione egualitaria, dove ciò che i partecipanti scoprono viene validato dai loro pari.
- Ore 10.40-11.40 e ore 11.50-12.50
L’immagine che ti ascolta a cura di Maria Teresa Diomedes e Annalisa Frascari (Entri il mondo) Allenarsi all'ascolto di sé e degli altri, in ogni contesto, ci insegna quanto si possa andare a fondo accorgendosi di tutto il "non detto" che abbiamo sepolto o conservato. Attraverso le tecniche di Teatro Immagine e Teatro dell'Oppresso possiamo far emergere e intrecciare i vissuti e le sensazioni che si sono, nel tempo, sedimentate nel nostro corpo offrendoci l'opportunità di dare nuova forma e soluzione a ciò che può essere ancora trasformato o rigenerato.
- Ore 10.40-11.40 e ore 11.50-12.50
Il teatro che attraversa i confini a cura di Micaela Casalboni (Teatro dell'Argine) e Alessia Raimondi (Teatro delle Temperie)
Il lavoro di Border Crossings a Londra e in tutto il mondo ha come caratteristica il desiderio e la pervicacia di valicare i confini, di qualunque natura essi siano: i confini geografici che migranti e rifugiati attraversano per arrivare nelle nostre città e i confini del pregiudizio che spesso li accolgono; i confini espressivi di ragazzi e adulti con disabilità e i limiti di comprensione dei cosiddetti normodotati; i confini del rischio e di una crescita mancata da parte dei ragazzi che vivono in condizioni di povertà, di disagio sociale, familiare o giudiziario e i confini di servizi sociali che non sempre hanno la forza e le risorse per averne cura. In questo breve laboratorio, Micaela Casalboni e Alessia Raimondi condivideranno con i partecipanti un assaggio di pratiche, metodologie, esperienze fatte di piccoli esercizi di accoglienza e per la formazione del gruppo; strutture per la creazione di personaggi e drammaturgie originali a partire da storie personali, ritagli di quotidiani o esplorazioni della città; tecniche come lo image theatre o lo hot seating, che possono aiutare a tradurre in forme artistiche la ricchezza che ciascun individuo porta, al di là delle barriere culturali, linguistiche o di preparazione.
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